CAMOMILLA ESSICCATA FAI DA TE



La camomilla è una pianta molto diffusa, cresce spontaneamente in natura ed è molto utilizzata in ambiente domestico. Le virtù di questa pianta sono molte, ma i suoi principali utilizzi si legano alle proprietà rilassanti e concilianti il sonno. Quante volte mostrando uno stato d'animo molto agitato ci siamo sentiti dire "Fatti una flebo di camomilla!". 
E'  comune trovare la camomilla vicino a campi incolti, nei prati, su sentieri di campagna o bassa montagna, più in generale su tutti quei terreni che risultano essere molto asciutti.
Si possono trovare tante varianti di camomilla in commercio e oltre a quella selvatica ci sono anche piante coltivate; la differenza tra la classica camomilla in bustina, acquistata al supermercato, rispetto a quella raccolta ed essiccata è davvero sorprendente!


Prepariamo la camomilla essiccata...

Diciamo che questa non è proprio una ricetta, ma più un procedimento che ho letto qualche anno fa in un blog. 
Ovviamente il primo passaggio da fare è di raccogliere la camomilla, la pianta deve essere colta nel pieno della sua fioritura, se scegliete di coltivarla regolatevi a seconda della semina. Cogliete il fiore e parte dello stelo, se si presenta particolarmente impolverata o sporca potete sciacquare il tutto sotto acqua corrente, senza lasciarla in ammollo, dopo aver scolato bene asciugate la camomilla con uno strofinaccio o della carta assorbente. 
Per avere un buon quantitativo di camomilla da conservare raccoglietene almeno 1 kg.

Il secondo passaggio è di disporre la camomilla lavata e asciugata all'interno di un contenitore basso e rivestito di carta assorbente, riponetela all'aria, ma conservate il tutto in un luogo fresco, meglio se buio, finché non sarà secca. 
Per questo step possono volerci 5-10 giorni, tutto dipende dalle condizioni del luogo in cui avviene l'essiccazione; un trucco per abbreviare questa fase è quello di asciugare in forno statico la camomilla a 50-60 gradi...Attenzione a non bruciarla! 

Il terzo ed ultimo passaggio da fare quando la camomilla risulterà ben asciutta è di conservarla in un barattolo con chiusura ermetica, meglio se di vetro, sarà pronta da consumare e si conserverà per lungo tempo. 

Infine per prepararne una tazza basterà prenderne qualche cucchiaino, la quantità varia a seconda delle vostre esigenze, da mettere all'interno di un infusore e lasciare a mollo con acqua calda per qualche minuto, magari addolcendo il tutto con del miele. 


Ricordate che la camomilla è anche un'ottima alleata contro i disturbi della pelle grazie alle sue proprietà lenitive, purificanti ed emollienti e risulta molto indicata come rimedio contro i comuni disturbi dell'organismo.




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