Nordkapp 77°10'21"
Uno dei tramonti più suggestivi di cui io abbia mai potuto godere? Sicuramente il mio pensiero va al 2021 e alla meta a cui tutti i viaggiatori aspirano: Capo Nord!
Capo Nord o Nordkapp, in lingua locale, è il punto più a nord della Norvegia continentale raggiungibile via terra. Come ho potuto constatare una volta giunta sul posto Nordkapp in realtà non è propriamente il punto più settentrionale d'Europa, questo titolo spetta infatti a Knivskjelodden (impronunciabile), che può essere raggiunto con un'escursione a piedi di circa 18 km andata e ritorno. Personalmente dopo aver visto alcuni video in rete questo luogo mi è sembrato meno spettacolare rispetto a Capo Nord, inoltre non essendo accessibile ai veicoli avrebbe comportato tempistiche non compatibili con i miei piani di roadtrip.
La scelta di raggiungere Nordkapp ad agosto 2021 si è rivelata tattica, per via o grazie alla pandemia dipende dai punti di vista, la famosissima località era praticamente senza il consueto via vai di turisti che solitamente affolla questo luogo remoto tanto ambito dai viaggiatori di tutto il mondo. Sicuramente anche per me questo traguardo ha significato il coronamento di un sogno e, soprattutto, ha segnato la tappa principale del viaggio che dopo 5077 km mi ha portata da Domodossola all'estremo Nord norvegese. Se ve lo state chiedendo sì ho deciso di prendere la rotta "alla larga" attraversando Austria, Slovacchia, Polonia, Lituania, Lettonia, Estonia, Finlandia con una tempistica di circa due settimane e varie tappe con un furgone camperizzato.
Nordkapp
Capo Nord si trova più vicino al Polo Nord che alla capitale norvegese Oslo, la sua latitudine 77°10'21" nord comporta uno dei fenomeni più suggestivi dell'emisfero boreale ovvero l'assenza di buio totale da metà maggio a fine luglio, in questo lasso di tempo infatti il sole non tramonta mai ed è possibile osservare il famosissimo fenomeno del Sole di Mezzanotte. Questo evento astronomico si verifica solo in alcuni periodi dell'anno in cui il Sole non scende mai sotto l'orizzonte e si manifesta in occasione del solstizio d'estate, il 21 giugno.
Molto prima che questo luogo diventasse una località turistica, e a mio avviso molto commerciale, era un sito sacrificale per il popolo Sami che lo considerava un luogo sacro e pieno di energia. Oggi per poter accedere al sito è necessario acquistare il biglietto di circa 20 euro (immagino che la quota in questi anni sia aumentata), se decidete di entrare con un mezzo a motore, ma se come me volete risparmiare potete lasciare furgone, macchina o moto lungo la strada nei parcheggi liberi preposti e raggiungere Capo Nord con una camminata di circa mezz'ora, in questo caso l'ingresso è gratuito. Questo luogo ha innegabilmente un fascino tutto suo e la bellezza della natura silente e incontaminata qui vi regalerà uno scenario mozzafiato, soprattutto se come me sarete così fortunati da poter godere di un meraviglioso tramonto. La variabile meteo qui è una grandissima incognita, ma se il meteo è clemente si può osservare un panorama incredibile contemplando le onde che si infrangono sotto di voi e la tipica foschia norvegese che avanza dal mare.
Un po' di storia
La denominazione Capo Nord si deve a un esploratore inglese Richard Chancellor, che fu trasportato alla deriva nel 1553 mentre era alla ricerca di un passaggio verso nord-est. Solo molti anni dopo, nel 1873, in occasione della visita a Nordkapp del re Oscar II questo luogo divenne per il popolo norvegese meta di pellegrinaggio.
Cosa fare a Nordkapp?
Qui sorge il Nordkapp Visitor Centre, un grosso complesso al cui interno si trova una mostra dettagliata sulle azioni navali che nel corso dei secoli si sono svolte nelle acque di fronte a Capo Nord durante la seconda guerra mondiale, la caffetteria (con prezzi proibitivi), uno shop in cui troverete qualsiasi tipologia di gadget che possa attestare il raggiungimento dell'ambita meta, una cappella e un ufficio postale dove è possibile farsi apporre il timbro postale di Nordkapp.
Se come me viaggiate con la vostra casa su ruote è possibile pernottare direttamente all'interno dell'area a pagamento, premurandovi di avere la sufficiente scorta di acqua ed elettricità perché qui non vi sono piazzole attrezzate.